The article on newspaper L’Adige reports that “Also Microsoft, that is opening a research centre in Trento, will have to use it”. Anyway I think it is probably just a boutade of the article writer to get attention (and he succeeded, at least with me). Anyway the press conference of the Province is more precise and useful. All the links point to information in Italian, some extracts follow.

(…)
Secondo le linee guida, la pubblica Amministrazione, in armonia col
Codice dell’amministrazione digitale (in particolare, Art. 12, 14 e
68), privilegia nelle comunicazioni interne l’adozione di formati di
dati aperti; mentre garantisce per le comunicazioni esterne l’adozione
(pur non esclusiva) di formati dati aperti.
I progetti e servizi, che saranno sviluppati sulla nascente
infrastruttura della Società dell’Informazione, valorizzeranno i
principi dell’interoperabilità e della cultura del Software Libero e a
Sorgente Aperto. In particolare, alla Provincia autonoma di Trento è
raccomandato di promuovere e sostenere attivamente le iniziative
finalizzate all’alfabetizzazione, alla diffusione e all’impiego
consapevole di tecnologie informatiche che siano basate su strumenti e
standard aperti. Attraverso specifiche iniziative – anche a carattere
normativo – sarà privilegiata l’adesione a standard di accessibilità
internazionalmente riconosciuti. Inoltre sarà costituito un centro di
competenza per il Software Libero e a Codice Aperto, col mandato di
studiare il fenomeno e di supportare la conoscenza e l’adozione presso
la pubblica amministrazione, gli operatori, i decisori ed – in
generale – gli utenti di servizi informatici nella provincia di
Trento.
(…)
Nello spirito di una tale cultura, come del Codice
dell’amministrazione digitale (Art. 69), saranno studiate e definite
le condizioni sotto le quali il software prodotto da o per conto della
pubblica amministrazione sia da considerarsi “bene pubblico” tutelato
da appropriata licenza d’uso. Così come saranno realizzate iniziative
che incentivino, nel tessuto locale, l’adozione di modelli di sviluppo
basati su Software Libero o a Codice Aperto, in particolare in
relazione al riutilizzo del software ed all’accrescimento delle
competenze interne alla pubblica amministrazione.
(…)